Mostra collettiva d'arte contemporanea
a cura di Velia Littera
"L’armonia nascosta vale di più di quella che appare" (Eraclito, frammento 54) "L'opposizione porta l'accordo. Dalla discordia nasce l'armonia più bella……." (Osho, L'Armonia nascosta. Discorsi sui Frammenti di Eraclito, ECIG, Genova 2003, p. 15.)
Sono in esposizione le opere degli artisti:
Valerio Aschi Caltanino Carlo Gori Marussia Kalimerova Tania Kalimerova Enza Miglietta Roberta Morzetti Cristiana Pedersoli Olga Teksheva Stefano Trappolini
Forme di rappresentazione artistica che non utilizzano il colore. Il colore bianco che comprende tutti i colori sta agli antipodi del colore nero, questi due non-colori diventano così i confini (inizio e fine) della fase creativa. Il bianco e il nero rappresentano idealmente i poli opposti della vita in netto contrasto uno rispetto con l’altro. Bene e Male; Luce e Buio; Sogno e Realtà; Silenzio e Rumore; Purezza e Impurità; Essenziale e Complementare; Immacolato e Sporcato; Paradiso e Inferno. Velia Littera, curatrice della mostra, ci presenta una selezione di lavori che esprimono l'utilizzo del Bianco e Nero per rompere l’estremizzazione del contrasto. I contrasti sono annullati dalla fusione di entrambi per riportare l’armonia (dal latino harmonĭa che vuol dire comporre). Due poli opposti che si attraggono e compongono delle forme d’arte che assomigliano a delle melodie in assoluto equilibrio. La mostra sarà visibile dal 10 – 30 giugno 2019