top of page
pavart

RO_MA


Scultura e Fotografia

Roberta Morzetti e Mara Celani

A cura di Velia Littera

Mostra di arte contemporanea dal 22 ottobre al 19 novembre 2018

Vernissage 27 Ottobre 2018 ore 17.00 | Galleria Pavart | Roma

In occasione di RAW 2018, Velia Littera, curatrice e gallerista, nel suo spazio PAVART di Monteverde Vecchio, inaugura la mostra RO_MA (ROberta Morzetti e MAra Celani) Sabato 27 ottobre alle 17. Al Vernissage parteciperanno gli artisti Carlo Gori e Caltanino in una performance live di Street art organizzata accanto alla Galleria Pavart su via Dezza, mentre l’azienda vinicola Brugnoli Bio offrirà una degustazione di vini biologici della Tuscia, terra natia di una delle artiste.

Arte e fotografia si fondono nelle opere di Roberta Morzetti e Mara Celani entrambe protagoniste della terza edizione della settimana dedicata all’arte contemporanea che si terrà nella Capitale dal 22 al 27 ottobre 2018.

Mara Celani ama fotografare l’ambiente urbano in cui vive, dove sublime e decadente si incontrano, da un lato la magnificenza della luce eterna di Roma, dall’altro la segreta bellezza della sua decadenza suburbana. Ma sono i dettagli a colpire il suo occhio ed il suo obiettivo ed ecco quindi la ricerca di microscopici paesaggi e forme di materiali inanimati e corrotti. Altra passione di Mara consiste nel fotografare le sculture ed è proprio da qui che si accende l’ispirazione per dare nuova luce alle opere della Morzetti. Si tratterà di un viaggio in paesaggi interiori mutevoli, terribili o incantevoli come gli stati d’animo che guidano la scultrice Morzetti nella sua ricerca espressiva.

L’artista Tuscanese Roberta Morzetti, con le sue opere, modella la materia secondo il suo modo di vedere il mondo, ora venato di sofferenza, ora di disillusione, ma anche rigenerazione e ripartenza. Ebbene Mara, attraverso il suo obiettivo ed una lettura molecolare di alcuni dettagli delle opere, riesce a rendere astratto un lavoro che invece si fonda sulla concretezza e sulla materialità.

Dunque una nuova prospettiva per opere come BebéBangBang, Bona Dea, Coriandoli, R-Esistenza, C5-C7 per arrivare a Bouquet, ultima creazione ispirata al concetto di vanitas che tanta arte ha ispirato nel 1600 col suo simbolismo allusivo alla caducità della vita (il nome deriva dalla frase biblica ‘vanitas vanitatum ed omnia vanitas’ ovvero ‘vanità delle vanità e tutte le cose vanità’, ndr).

La fotografia che si fa strumento di esplorazione dell’opera scultorea, cogliendone un dettaglio, una forma, un significato che consentono all’osservatore di entrare in un rapporto nuovo e diverso con l’opera e con lo scultore stesso.

41 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page